Vivere su un’isola e scegliere come mete di viaggio altre isole…inspiegabile attrazione.
Sono appena stata a Zanzibar e mi porto ancora dentro quei colori, quella semplicità del vivere e i profumi che la rendono tanto famosa.
Un giorno, nel negozietto dell’albergo alla ricerca di qualche souvenir, mi sono imbattuta in oggetti strani e colorati che spiccavano da uno scaffale per la loro fantasia.
Erano animali di ogni sorta, tartarughe, rinoceronti, giraffe…tutti in gomma, tutti dalle mille sfumature.
Ocean Sole. – Che nome preciso- penso.
La signora zanzibarina del negozio mi racconta così il progetto e non potevo che fare passaparola 😉
Ocean Sole è un’iniziativa nata in Africa, la cui missione è di riciclare le ciabatte infradito da mare abbandonate sulla spiaggia e trasformarle in creazioni d’arte, per combattere l’inquinamento e creare posti di lavoro.
E’ un’idea semplice e bella…che ha già riempito le case di tutto il mondo, raccogliendo 750.000 infradito all’ anno.
The Washington Post, la CNN, El Pais e la BBC sono solo alcuni dei media che hanno parlato di questo progetto solidale che affascina e incuriosisce allo stesso tempo.
Ocean Sole è stata fondata da Julie Church nel 1999. Considerata una pionera nell’impresa sociale per la salvaguardia marina, Julie è stata ispirata dai bambini che costruivano giocattoli con le flip-flop che trovavano sulla spiaggia di Kiwayu, in Kenya.
Oggi Ocean Sole, con sede a Nairobi, impiega più di 90 artigiani e artisti, distribuendo le sue creazioni in tutto il mondo, perché il motto di Julie è “Trade, not Aid”.
In una recente intervista Julie afferma l’importanza di trovare soluzioni creative ed artistiche per il problema dell’inquinamento del mare…
A guardare questi colorati animali, di certo l’ha fatto.